Memoria in Trasformazione: L’Oblio è Davvero un Nemico nell’Era della Fluidità?

CRESCITA SPIRITUALE

Svetly

5/7/20252 min read

Memoria e Fluidità: Cosa Succede Quando la Memoria Perde Importanza?

La memoria è sempre stata un pilastro per gli individui e per l’umanità. Senza di essa, non esisterebbero tradizioni, progresso o identità.
Ma qualcosa sta cambiando. Con l’arrivo di nuove energie e dello stato di fluidità — dove le informazioni fluiscono attraverso di noi come un fiume — il ruolo della memoria si sta riducendo. Cosa accadrà quando non dovremo più ricordare?

Dal Ricordo Attivo al Flusso di Informazioni

In passato, facevamo affidamento sulla memoria per tutto. I nostri genitori, ad esempio, ricordano ancora molti dettagli del passato.
Oggi, avvicinandoci allo stato di fluidità, non serve trattenere informazioni: passano attraverso di noi e, in futuro, saranno accessibili come in un “cloud” interiore.
Più ci aggrappiamo al passato, più ci perdiamo in ciò che non è più rilevante. La memoria, così come la conosciamo, verrà gradualmente sostituita.

Cosa Fare Se la Memoria Vacilla? Strategie Pratiche

Fino a quel momento, però, la memoria resta utile per gestire impegni quotidiani. Se dimenticate appuntamenti o compiti:

  • Usate promemoria digitali (app, sveglie, assistenti vocali).

  • Attaccate note visive (magneti sul frigo, post-it sulla scrivania).

Se sforzarsi di ricordare provoca mal di testa, è un segnale: rilassatevi. Lo stato di fluidità richiede di abbandonare il controllo, non di forzare.

La Memoria Non è un Archivio Oggettivo: Ci Inganna

La memoria è piena di “spazzatura” soggettiva. Un evento condiviso viene ricordato in modo diverso da chiunque, a causa di traumi, percezioni o visioni personali.
Esempio:
Discutendo con un ex compagno di scuola di un episodio di 10 anni fa, ognuno ha la sua versione. L’evento è lo stesso, ma i ricordi no.

Persino i ricordi d’infanzia sono distorti. Guardate le foto: se sorridevate da bambini, perché ricordate solo tristezza? È il filtro emotivo che altera il passato.

La mia esperienza:
Durante un incontro con ex compagni di classe, ho scoperto che una persona nelle foto di gruppo era completamente cancellata dalla mia memoria. Nonostante le prove, non riuscivo a riconoscerla.
La memoria aveva sepolto quel volto, forse per proteggermi da un trauma inconscio legato al sistema educativo, rigido e pieno di contraddizioni.

Fluidità vs. Memoria: Siamo Pronti al Cambio?

Secondo fonti spirituali, servono almeno 12 mesi perché un cambiamento interiore si manifesti fisicamente. Tenere un diario aiuta a vedere i progressi: rileggendo ciò che scrivevate un anno fa, capite come vi state preparando alla fluidità.

Ma c’è un problema: la memoria ci tiene legati a schemi obsoleti.
Perché è un limite?

  • Conserva traumi non risolti.

  • Distorce la realtà (come nei ricordi dell’infanzia, dove il grigio viene nascosto da una patina di nostalgia).

Cancellare il Passato per Abbracciare il Futuro

Per accedere allo stato di fluidità, dobbiamo guarire le ferite del passato. Solo così potremo lasciar andare i filtri che alterano i ricordi e ricevere informazioni pure, senza distorsioni.

Un esempio:
Riguardando film vecchio, ho realizzato quanto la mia memoria avesse rimosso le difficoltà, focalizzandosi solo su rigidità e carenze. Il “cloud” del futuro richiede una mente libera da questi pesi.

E Tu, Come Vivi la Tua Memoria?

La domanda non è se la dimenticanza sia un male, ma se siamo pronti a fidarci del flusso.
La fluidità non cancella chi siamo: ci permette di essere più leggeri, liberi dai lacci della memoria corrotta.

Raccontaci la tua esperienza nei commenti:
Hai notato cambiamenti nella tua capacità di ricordare? Come gestisci il rapporto tra passato e fluidità?