Regole per Appellarsi ai Poteri Superiori

ALFABETO SPIRITUALE

9/17/20255 min read

angel in blue dress painting
angel in blue dress painting

"Gli angeli ci consegnano messaggi dalla mente divina del nostro Creatore. Sono come un dono per noi da parte di Dio per ricordare sempre la nostra natura divina, rimanendo gentili e amorevoli, scoprendo e sviluppando i nostri talenti — per il bene di questo mondo — e tenendoci al sicuro da ogni male."

Doreen Virtue

Quanto spesso chiedete aiuto agli spiriti guida e agli angeli? Ricevete sempre il tipo di sostegno che vorreste?

Se non vedete le risposte o non capite cosa i vostri aiutanti invisibili stanno cercando di dirvi, forse il modo in cui comunicate può essere migliorato. I consigli di questo articolo vi aiuteranno a imparare come esprimere le vostre richieste in modo da essere ascoltati.

La condizione principale perché angeli, arcangeli, guide spirituali e maestri possano aiutarvi è la vostra richiesta, il vostro appello. Secondo la Legge del Libero Arbitrio, poiché si trovano dall'altra parte del velo, non possono interferire nelle circostanze della vostra vita senza il vostro permesso.

La funzione principale dei nostri mentori, gli angeli custodi, è quella di aiutarci e guidarci sul cammino. Pertanto, quando vi rivolgete a loro, sono felici e onorati di poter rispondere alle vostre richieste. Il modo in cui queste richieste vengono esaudite, però, dipende dalla formulazione che avete usato nel rivolgervi a loro.

Regole per Rivolgersi ai Poteri Superiori

Naturalmente, non esistono regole di comunicazione "ufficiali" con i propri mentori o guide. Ma se volete ricevere aiuto e sostegno, ci sono alcune cose che è utile sapere quando vi mettete in contatto con loro.

1. Chiedete con parole che capite

Nei libri sugli angeli e nei libri di preghiera viene spesso descritto come rivolgersi agli arcangeli e agli angeli. Io non sono una sostenitrice di una comunicazione rigida. L'importante è che la richiesta venga dal cuore e sia, prima di tutto, comprensibile a voi stessi. Molte preghiere antiche sono scritte in una lingua arcaica, che pochi oggi comprendono fino in fondo. Pertanto, se utilizzate formule o preghiere già pronte, adattatele usando parole che sentite vostre.

2. Formulate chiaramente la vostra richiesta

“Un uomo sta viaggiando in metropolitana e pensa: 'Mia moglie è una stupida, i miei amici sono dei traditori, la mia vita è un fallimento'. Un angelo si trova dietro di lui, scrive sul suo taccuino e pensa: 'Che strani desideri, e soprattutto sempre gli stessi ogni giorno! Ma non si può fare nulla, bisogna esaudirli!'” Aneddoto

I vostri mentori capiscono tutto alla lettera, quindi siate chiari e specifici se volete essere compresi correttamente. Prima di fare una richiesta, pensateci bene. La richiesta deve essere così chiara che anche un'altra persona, leggendola, potrebbe capirla senza dubbi.

Da questo punto di vista, i nostri mentori spirituali non sono diversi da un interlocutore reale. Mettetevi al loro posto: rileggete la richiesta e valutate quanto accuratamente trasmette il significato di ciò che volete dire. Capireste quello che avete appena chiesto?

È un errore supporre che Dio o l'Universo sappiano già cosa volete perché ci pensate continuamente. Di solito, noi pensiamo a ciò che non vogliamo o a ciò che ci infastidisce. Analizzate quali pensieri compaiono più spesso nella vostra testa. Ciò che pensate è ciò che ottenete, proprio come nell'aneddoto dell'angelo.

Gli angeli rispondono sempre alle nostre domande, solo che non sempre capiamo o vediamo la risposta. Un modo in cui i messaggi angelici vengono trasmessi è, per esempio, la ripetizione dei numeri sugli orologi e sulle targhe delle auto.

3. Chiedete un modo per risolvere un problema, non che il problema venga risolto per voi

Anche se gli angeli sono incaricati di aiutarci, il loro compito è anche assicurarsi che noi seguiamo le lezioni di vita che la nostra anima ha scelto. In altre parole, non metteranno in ordine la vostra casa né si guadagneranno da vivere per voi. Possono darvi forza, fiducia o indicarvi una via d'uscita da una situazione difficile, ma spetta a voi agire.

"Che senso ha chiedere, se poi devo fare tutto da sola?" — potreste pensare. Con l'aiuto delle Forze Superiori troverete una via d'uscita molto più velocemente e, in alcuni casi, aggirerete gli ostacoli in modo "miracoloso". Allo stesso tempo, rendetevi conto della differenza: non state rinunciando alla vostra responsabilità, ma state affidando la soluzione del problema a una parte più saggia di voi; una parte che, in fondo, è della stessa Essenza Divina degli Angeli, se credete nel concetto che "Tutto è Uno".

4. Non esitate a chiedere con fermezza

Rivolgersi alle guide spirituali non significa mendicare aiuto. In quanto esseri divini, avete il diritto di chiedere e, a volte, persino di richiedere con fermezza. Molte persone sono abituate a pensare che sia necessario rivolgersi ai poteri superiori con timore e quasi con paura, per poi sedersi e aspettare passivamente. Il pensiero comune è che, se non aiutano, significa che siamo stati puniti per qualcosa e che dobbiamo arrangiarci da soli. Ma questo è un approccio sbagliato.

Le guide spirituali aspettano solo che noi chiediamo. Loro sanno cose che noi, essendo nel mondo tridimensionale e in un corpo umano, non possiamo sapere. Molti hanno paura di disturbare, pensano che si debba pregare in un modo speciale, o che non verranno capiti, o peggio, che le entità superiori si arrabbieranno se la richiesta non è "corretta". Gli angeli e gli insegnanti spirituali non sono "migliori" di noi; semplicemente, le loro vibrazioni sono più alte. Per questo vedono l'intero quadro, mentre noi ne vediamo solo una parte.

Ci sono situazioni in cui è necessario essere particolarmente chiari e decisi. L'infografica che segue descrive alcuni di questi casi, offrendo delle richieste già pronte che potete utilizzare se vi trovate in circostanze simili.

Assicuratevi di avere davvero bisogno di ciò che chiedete, e allora la vostra richiesta sarà sicuramente ascoltata!

Come e Quando Comunicare con le Guide Spirituali

In quale forma e in quale momento la comunicazione con gli angeli e gli spiriti guida sarà più efficace?

1. Prima di andare a dormire e subito dopo il risveglio

Anche di notte, se non riuscite a dormire, quello è un momento potentissimo. Utilizzate questo tempo per comunicare con i vostri aiutanti invisibili. In questi momenti di quiete, le onde cerebrali rallentano, entrando nella cosiddetta "frequenza Alfa". È lo stesso stato di profondo rilassamento che raggiungiamo quando ci immergiamo nella meditazione. In questi istanti, le possibilità di sentire la voce del nostro vero Sé aumentano notevolmente.

2. Attraverso la Scrittura

Quando scrivete la vostra richiesta, la mente subconscia si apre e diventa più ricettiva. È molto probabile che la risposta arrivi quasi immediatamente, sotto forma di intuizione o di un nuovo pensiero. In caso contrario, avrete comunque l'opportunità di rileggere ciò che avete scritto per verificare la specificità della vostra richiesta e valutare se è davvero chiara.

Una richiesta scritta, specialmente se a mano, ha più potere di una semplicemente pensata. Scrivendola, le date una forma fisica, un corpo, e questo ne accelera la manifestazione e i risultati.

Anche se siete abituati a fare tutto da soli, ricordate che accanto a voi ci sono sempre i vostri amici invisibili. Non dovete fare affidamento solo sulle vostre forze. Potete sempre rivolgervi alla parte più saggia di voi stessi, e la vostra questione sarà risolta molto più velocemente e facilmente.

Quando stabilite una stretta connessione con il mondo spirituale, entrerete nel flusso dell'energia divina, imparerete a fidarvi e vi libererete dell'ansia.

E voi, come comunicate con i vostri angeli?